sabato 17 marzo 2012

Il cancro della cervice uterina si può vincere


Una battaglia che si può combattere e vincere quella contro il tumore del collo dell'utero.
Il cancro del collo uterino è causato da virus del papilloma umano (HPV)  che si istalla sulle cellule della mucosa del collo dell'utero  e nel tempo può determinare la trasformazione cancerosa delle stesse.
Sono più di 100 i virus HPV e determinano varie patologie da  piccole come le verruche e i condilomi ano genitali  a grandi come il tumore del collo uterino. Sono virus, che sebbene appartenenti allo stesso gruppo, sono specializzati nel produrre specifiche patologie. Gli HPV 6 e 11 determinano condilomi ano genitali mentre gli HPV 16 e 18 sono causa determinante dei tumori . Gli HPV sono causa oltre al cancro del collo uterino (500.000 donne ammalate ogni anno nel  mondo con 250.000 morti sopratutto nei paesi in via di sviluppo) anche del 50% di quelli dell'ano, della vulva e del cavo orofaringeo  che colpiscono oltre 50.000 persone sparse per il globo.
L'infezione è molto comune e  si trasmette con i rapporti sessuali.  Si trasmette con il contato della pelle e  anche con rapporti non completi o  anche se protetti da profilattico. Niente di drammatico, questi virus sono "inquinanti universali" che si trasmettono con la cute e teoricamente e raramente anche il contatto della pelle nuda sul bordo  di una piscina potrebbe essere causa di trasmissione.  L'infezione guarisce quasi sempre  e il corpo della donna si libera del virus. A volte il virus permane e comincia a produrre danni. Ci vogliono  da 10 a 20 anni  affinché la permanenza dell'HPV trasformi  le cellule.  Le condizioni di salute della donna sono importanti nel combattere l'infezione. Sono fattori più favorevoli per il virus l'abitudine al fumo, lo stress, le infezioni ricorrenti vaginali, l'elevato numero di partners, la bassa condizione economica. Una donna con infezione da HIV viene aggredita più facilmente, una donna del terzo mondo viene aggredita più facilmente, una donna con malattie debilitanti è sfavorita nella lotta contro il virus.
Niente paura!
I virus si contraggono con facilità, basta un semplice rapporto sessuale
L'infezione guarisce quasi sempre
Il profilattico non protegge da questa infezione (ma da altre si!)
Non esiste un modo semplice per prevenire l'infezione
Il virus trasforma le cellule in un periodo lunghissimo
Le condizioni fisiche della donna sono determinanti nella battaglia contro il virus
Occorre  fare prevenzione con il periodico pap-test e con il vaccino
Gli HPV sono virus "furbi".  Si installano sulla mucosa  in maniera silente cercando di impedire al sistema immunitaria di eliminarli. Quasi sempre il sistema immunitario delle donne vince. Quando il virus permane comincia a determinare alterazione della mucosa passando dalla displasia lieve a quella grave (Cin 1-3) poi  al carcinoma localizzato in "situ" e infine al cancro vero e proprio.
Consigli!
Abolire l'abitudine al fumo ci salva la vita
Prevenire le infezioni sessualmente trasmesse con l'uso del profilattico
Sessualità responsabile (fare sesso è bello, prendersi rischi è inutile)
Curare le infezioni vaginali
Una equilibrata alimentazione consente  al sistema immunitario di difenderci dalle infezioni al meglio
Una buona attività fisica mantiene le buone funzioni del corpo
Abbiamo molte armi per sconfiggere il cancro del collo dell'utero.
Il  pap-test rimane fondamentale nella lotta contro il tumore
Questo test ci permette di vigilare  affinché anche quando si è verificata l'infezione e il virus permane nel corpo, ospite sgradito, si  colgano i primi segni delle modificazioni cellulari e se ne possa porre rimedio.
l'HPVdna-test serve per scoprire se la mucosa ha l'infezione virale e quale tipo ne è la causa. Poiche i virus più cancerogeni sono i tipi 16 e 18 e semplice prevederne l'evoluzione. Il test di ricerca dell'HPV non ha diffusione di massa  e non è usato per lo screening. Speriamo che possa avere una maggiore diffusione e possa essere utilizzato assieme al pap-test.
La prevenzione primaria si effettua con una sessualità responsabile (il virus non da immunità e la donna può avere ripetute infezioni e con più tipi di HPV), con l'abolizione dell'abitudine al fumo (il 21% delle donne fuma) e sopratutto con l'arma del vaccino.
Come prevenire il cancro del collo uterino?
            Prevenzione Primaria:
                                   Vaccino antipapilloma
                                   Abolizione del fumo
                                   Cura delle infezioni sessualmente trasmesse
                                   Sessualità responsabile
            Prevenzione secondaria
                                   Pap-test
                                   HPV dna-Test
                                   Cura delle lesioni (cin 1-3)
Il vaccino è un'arma formidabile. Si inietta in tre dosi, possibilmente  prima del supposto inizio dell'attività sessuale tra gli 11 e i 12 anni e previene oltre il 70% dei cancri del collo uterino. Il vaccino è consigliato anche nelle giovani donne fino a 25 anni.
Con il Vaccino antipapillomavirus , il pap-test e l'HPV-test il cancro della cervice diventa un nemico battuto.

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